Battle on the Peak – Boxe à 1500m à Crans-Montana

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03.03.2025 14:09 Uhr
Gregor Stadelmann / JS (Traduction: Franca Roncoroni)

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United Boxing Renens, Patrick Kinigamazi e François Furtade hanno invitato i loro ospiti a un gala di boxe nell'elegante cornice di Crans-Montana e i visitatori non sono rimasti delusi. Erano in programma quattro incontri professionisti e tutti gli incontri si sono svolti alla pari.

Pesi supermedi Abdelnour Bouadi Francia contro Sandro Jajanidze Georgia

Il momento clou della serata : Sandro Jajanidze è salito sul ring in Svizzera per la terza volta. Prima dell'incontro è stato accolto calorosamente dal suo ex avversario Liridon Koxha, presente come spettatore.

Ma non appena è iniziato il primo round, le cose si sono fatte serie. Abdelnour Bouadi parte concentrato, usando con decisione la mano anteriore, mentre il georgiano spinge verso il francese dietro la sua doppia copertura e cerca di piazzare delle combinazioni.

Dal secondo round in poi, Bouadi sembra essersi adattato meglio al suo avversario. Ma a metà round commise un errore cruciale: dopo un attacco si spostò lateralmente fuori dalla zona pericolosa, ma tenne la guardia bassa. Jajanidze riconobbe immediatamente l'apertura e colpì con tutta la sua forza: un colpo efficace! Improvvisamente il vantaggio era dalla sua parte e ora stava spingendo per ottenere una rapida vittoria. Ma fortunatamente per Bouadi, il georgiano non variava la forza dei suoi colpi, ma li sferrava con la massima potenza, il che alla lunga gli costava molta energia.

Nel terzo e nel quarto round Jajanidze rallentò. La pressione che aveva accumulato prima non era più la stessa. Il grande francese ne approfittò: ora si muoveva con leggerezza sul ring e raccoglieva punti. Soltanto negli ultimi secondi del round Jajanidze ha ripreso il vantaggio e potrebbe aver vinto il round. Con quasi 50 combattimenti professionistici all'attivo, ha dimostrato di essere un combattente esperto.

Il quinto round è iniziato al ritmo consueto. Ma dopo circa un minuto, l'incontro dovette essere interrotto perché il nastro adesivo del guantone da boxe di Bouadi si era staccato. La svolta inaspettata arrivò al momento opportuno per Jajanidze. Approfittò del recupero extra e aumentò nuovamente il ritmo dei suoi attacchi, rendendo il combattimento di nuovo più serrato.

Nel sesto e ultimo round, Jajanidze ha fatto tutto il possibile per ribaltare la situazione. Colpì da tutte le angolazioni e cercò lo scontro aperto. Ma Bouadi non reagì e schivò abilmente gli attacchi. Alla fine, i giudici si sono pronunciati a maggioranza in favore di Abdelnour Bouadi.

Superwelter Felix Meier Svizzera contro Izudin Karic Bosnia ed Erzegovina

Il bosniaco, giunto in Svizzera con una sola vittoria alle spalle, ha iniziato il combattimento con rapidità e determinazione. Nei primi secondi ha messo sotto pressione Felix Meier, ma dopo un minuto al massimo è diventato chiaro che lo svizzero era tecnicamente di gran lunga superiore a lui. Mentre Izudin Karic colpiva senza sosta il vuoto, Meier colpiva il bersaglio con precisione con quasi ogni pugno.

Già durante la pausa tra i round era chiaro allo spettatore imparziale che Karic stava perdendo sempre più interesse nel combattimento. Ed è esattamente quello che è successo nel secondo round: dopo una combinazione pulita di Felix Meier, il bosniaco è caduto a terra. L'arbitro Thomas Walser ha permesso che l'incontro continuasse, ma Karic ha subito fatto segno di non voler continuare. Il vincitore era ormai chiaro: Felix Meier aveva vinto quando il suo avversario si era ritirato.

Il giovane svizzero ha tutte le carte in regola per affermarsi nel mondo professionistico. Agisce con calma, con cautela, varia i colpi e ha la compostezza di porre fine ai combattimenti prima del previsto.

Superwelter Adam Messibah Svizzera contro Giorgi Nanava Georgia

Originario della Svizzera romanda, Adam Messibah finora è stato poco visto nella Svizzera tedesca. Ma gli elogi attesi erano grandi. Le aspettative per il suo debutto da professionista erano quindi molto alte: la speranza di una prestazione spettacolare era nell'aria. Ma come dice il proverbio: il buono non basta quando ti aspetti di meglio... È stato un solido debutto professionale, ma è rimasta una leggera delusione.

Ciò è dovuto principalmente a Giorgi Nanava. Il georgiano, notevolmente più piccolo di Messibah e visibilmente sovrappeso, si rivelò un avversario sgradevole: Sfortunatamente, il piccolo georgiano in sovrappeso si è dimostrato fin troppo bravo nel pugilato. In difesa è stato semplicemente solido. Non era l'avversario ideale per un debutto da professionista.

Fin dal primo minuto, Nanava si fece avanti con coraggio. Nonostante i suoi movimenti non fossero particolarmente efficienti, fece perdere tempo prezioso: in un combattimento di quattro round, ogni secondo è prezioso. Messibah non aveva la potenza di pugno necessaria per fermare l'aggressività del suo avversario.

Nel secondo round, il georgiano si è un po' ritirato e ha lasciato che Messibah dettasse il ritmo. Ma lui si difese abilmente e bloccò con destrezza la maggior parte degli attacchi. Messibah segnò qualche buon colpo, ma non furono sufficienti a sfondare seriamente la difesa di Nanava.

Anche nel terzo turno Messibah ha cercato di creare confusione cambiando continuamente tattica. Ma lui rimase fedele al suo schema: colpi singoli contro un avversario difensivamente forte, una tattica che ebbe scarsi effetti.

Soltanto al quarto round Messibah ha dimostrato che il georgiano avrebbe potuto essere sconfitto fin dall'inizio. Ha lanciato diverse buone combinazioni e ha variato abilmente i suoi pugni tra il corpo e la testa. Ma a questo punto la lotta era praticamente finita. Quindi è stata una vittoria netta ma noiosa per Adam Messibah: solida, ma senza la brillantezza sperata.

Inoltre, come parte del programma preliminare, si è svolto un altro incontro tra professionisti. È stato il francese Driss Gharroumi a vincere contro il francese Joliver Allan Moungang Ndangang.

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