1. Uno sguardo indietro
Nelle ultime settimane è stato svolto un intenso lavoro:
Il gruppo di lavoro del comitato sportivo ha rapidamente creato il concetto di protezione SwissBoxing richiesto. Naturalmente, il quadro doveva essere rispettato. Questo concetto di protezione è stato dichiarato plausibile da BASPO alla fine di venerdì sera del 1° maggio 2020 ed è stato quindi accettato.
Allo stesso tempo, tutti i testi devono sempre essere tradotti in francese e italiano. Franca Roncoroni sta attualmente svolgendo un lavoro erculeo. A questo punto, grazie mille per i suoi sforzi.
Il nostro presidente Andreas Anderegg è costantemente impegnato in termini di politica sportiva. Negozia fino a tarda notte all'interno del gruppo di lavoro delle associazioni di arti marziali (judo, karate, wrestling, ecc.). Lavora per riprendere "l'allenamento competitivo con un partner", lavora instancabilmente nell'avvertimento per attivare il nostro concetto di protezione sul sito web Corona di Swiss Olympic, corregge e progetta dei testi e organizza teleconferenze.
Ciò che il Presidente fa in background non è reso pubblico. Ecco perché qui ci permettiamo di apprezzare il suo lavoro.
Coaches Corner – Gli strumenti disponibili qui sono: pianificazione annuale e pianificazione settimanale come modello.
Formazione - Federico ha già ricevuto 12 iscrizioni per il corso di formazione AIBA 1 stella. L'indagine è ancora in corso e chiediamo a tutti i trainer di registrarsi se soddisfano i requisiti.
Sondaggio rappresentativo dei club: Tutti i club sono invitati a rispondere al sondaggio lanciato da Christina in modalità approssimativa. Le risposte saranno ovviamente trattate in modo confidenziale e non saranno trasmesse al mondo esterno. Il sondaggio viene utilizzato per registrare un dossier nazionale di tutti coloro che si allenano nel pugilato. I risultati saranno quindi presentati a tutti in una rappresentazione grafica. Il sondaggio è stato inviato dall'account boxgymbto@bluewin.ch.
2. Valutazione e percezione soggettiva e obiettiva
Sfortunatamente, dobbiamo anche prendere colpi bassi. Qualche giorno fa abbiamo ricevuto la valutazione obiettiva della nostra associazione da parte di Swiss Olympic. Questa valutazione valuta gli ultimi tre anni, in particolare nel campo degli sport agonistici. Sfortunatamente, la valutazione è peggiorata rispetto al periodo precedente.
Dalla percezione delle ultime settimane e mesi, tuttavia, ci è stato detto che abbiamo avuto più successo sulla strada rispetto agli anni precedenti, cioè per aver partecipato alla qualificazione olimpica a Londra. Sebbene appaia buono esteriormente e sui social media, non riconosce il fatto che gli ordini di SO non siano stati eseguiti come previsto, il che si riflette nella valutazione di cui sopra. Abbiamo completato o corretto gran parte del lavoro in sospeso in un mese e ora siamo in una buona "posizione di partenza".
Se il mese scorso fosse stato incluso nella valutazione - secondo i funzionari di Swiss Olympic - avremmo guadagnato punti positivi anziché punti negativi.
3. Planning
Finché persistono la crisi della corona e tutte le incertezze, non è possibile prevedere alcun piano concreto. Al momento non è possibile rilasciare dichiarazioni in merito a meeting e concorsi internazionali. I paesi intorno a noi sono talvolta ancora più restrittivi di quanto non lo siamo in Svizzera. Una partenza all'estero dalla nostra parte, così come da un altro paese, non sembra possibile.
Ricordiamo inoltre a tutti gli allenatori responsabili che un atleta ha bisogno di un tempo minimo di preparazione di 12 settimane per tornare sul ring. Qualsiasi altra cosa metterebbe in pericolo la salute. Alla fine, dobbiamo anche fare affidamento sulla parità di competitività in tutta la Svizzera. Continueremo inoltre a valutare e riferire sugli adeguamenti.
Christina & Federico
Traduzione: Franca Roncoroni
