GRANDPRIX USTI – Rapporto di Federico Beresini

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10.05.2021 18:54 Uhr
Federico Beresini

A volte il pugilato può sembrare strano sotto certi aspetti. Vai ad un torneo, perdi tutti i match e tornei con due medaglie di bronzo. Questo è quanto successo alla nostra SBT.

Tanto sfortunata nelle decisioni arbitrali, tanto fortunata nel sorteggio …..

E dire che i nostri pugili hanno fornito delle prestazioni  molto buone, ma che per ragioni di “punti di vista dei giudicanti”, non hanno dato un risultato vincente sulla carta.

Si potrebbe parlare per ore su questo fatto, ma a noi interressa maggiormente dare un giusto peso sulle prestazioni fornite dai nostri ottimi atleti.

Questo torneo di Usti, come si può capire dalla citazione iniziale, è stato molto particolare sotto il punto di vista formativo.

I nostri atleti sono rimasti impegnati mentalmente e fisicamente per tutta la settimana.

Sandra Brugger ha iniziato subito negli 1/8, Christopher Mouafo e Ilias Ivgen nei 1/4, mentre Anna Jenni e Angelo Pena nelle semi-finali.

A parte Sandra Brugger, la quale si è fratturata il pollice durante il suo incontro, tutti gli altri hanno potuto usufruire di almeno una seduta di sparring con avversari di alto rango, come ad esempio il campione Europeo Hamsat Shadalov (Germania).

Il tutto sempre intercalato giornalmente con allenamenti tecnico tattici.

Importante è stata anche la preparazione mentale, visto che i relativi match si svolgevano in giorni diversi, non era facile rimanere concentrati così a lungo. Esercizio molto ben riuscito.

A parte Sandra Brugger, veterana di questa squadra, gli altri sono tutti neofiti al loro primo o secondo torneo di questo livello. Sono ragazzi che hanno una gran determinazione nel volere riuscire nel loro amato sport e sono disposti a fare grandi sacrifici.

Ma a certi livelli paga l’esperienza…….. Cosa che arriverà con il tempo.

Spiace per il risultato dei match, ma se guardiamo le prestazioni non possiamo che essere soddisfatti. Di questo passo di sicuro non mancheranno le soddisfazioni.

Abbiamo fiducia nei nostri atleti e nel sostegno della nostra Federazione. Tutti uniti compresi i club Svizzeri di boxe, possiamo solo progredire.

Siamo ancora un po’ distanti dall’eccellenza, ma non dal gruppo delle migliori Federazioni internazionali. Dobbiamo fare uno sforzo comune per potere sostenere questi nostri pugili e volere progredire in campo internazionale.


Federico Beresini, Allenatore nationale

 

 

 

 

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