Grande impegno del club di boxe Root in Africa - Il club di boxe Root sostiene la boxe femminile in Ghana

L'impegno attivo per la boxe femminile è stato al centro delle preoccupazioni del Root Boxing Club sin dalla sua creazione. Non per niente i rooter hanno una percentuale molto alta di donne al 20% e hanno persino il proprio logo femminile. Ma non è tutto: The Root Boxing Club sostiene anche la promozione delle donne in Ghana e quindi fornisce non solo un contributo umanitario ma anche un contributo alla promozione della salute.

"Sin dalla sua creazione nel 2000, la boxe femminile è stata un argomento vicino al cuore del Root Boxing Club", sottolinea Michael Niederjohann, presidente e allenatore del Root Boxing Club. Con misure etiche, la lotta contro i pregiudizi e il supporto attivo, siamo riusciti a creare un ambiente per le donne del nostro club che le faccia sentire a proprio agio con noi. La ricompensa: con il nostro 20%, abbiamo una percentuale molto alta di donne rispetto ad altri club di boxe in Svizzera".

Impegno in Ghana da tre anni

La promozione della boxe femminile in Svizzera ha spinto il club di boxe Root a dare un contributo umanitario anche allo sport e alla salute nel Continente Nero. Come parte del suo impegno sociale, il club di boxe Root sostiene i club di boxe in Ghana da tre anni. Michael Niederjohann: "Oltre alla boxe, l'obiettivo è promuovere l'educazione dei giovani pugili". L'allenatore e presidente del rooter specifica: “La boxe è una scuola di vita. Costruisce il carattere e insegna la sportività. Vogliamo sostenerlo in Ghana, l'epicentro della boxe in Africa.

Il club di boxe Root è sostenuto nei suoi sforzi dalla società bernese Budo-Sport e dalla fondazione "Boxing is Love" dalla Gran Bretagna. "E poiché le competizioni di boxe femminili africane sono importanti per noi anche come misura modello per attrarre nuove pugili", afferma la presidente del Root Boxing Club, "era ovvio che avremmo sostenuto il torneo 'Girls Box' in Ghana".

E salute

Infine, il 30 ottobre 2022, si è svolto in Ghana l'incontro “Girls Box”. Un torneo riservato alle donne. Il motto di quest'anno era "KO (Knock Out) for Breast Cancer and Teenage Pregnancy". Michael Niederjohann: “Il nostro obiettivo dell'incontro era interessare le donne alla boxe in Africa e allo stesso tempo fare qualcosa per educare le giovani donne sulla loro salute. Eventi come questo dimostrano anche che la boxe è più di due uomini che si prendono a pugni a vicenda. È importante supportarlo!"

L'incontro è stato condotto da Sarah Asare, la figlia dell'allenatore della nazionale del Ghana, il dottor Ofori Asare. "Prima dell'evento di boxe vero e proprio, si sono svolti dei workshop", spiega il presidente del Root boxing club, "in cui hanno parlato e discusso delle loro motivazioni per la boxe e anche del cancro al seno e della prevenzione delle giovani pugili". Il Luzerner Boxclub Root è apparso come uno degli sponsor.

L'impegno prende velocità

Il torneo è stato un completo successo. Si sono svolti un totale di 28 combattimenti. La prossima visita del Root boxing club in Ghana è già prevista per febbraio 2023. "Attendiamo già con impazienza i tanti incontri con pugili e funzionari ghanesi", sottolinea Michael Niederjohann. "Con nostra grande gioia, il nostro impegno in Africa sta accelerando".