Torneo di livello mondiale "Trofeo Internazionale Mohammed VI

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14.02.2023 12:28 Uhr
Federico Beresini / JS

Durante il periodo 31 gennaio – 11 febbraio 2023, si è svolto a Marrakesch il torneo di livello mondiale denominato “Mohammed VI International Trophy”. A questo prestigioso livello, riservato alle categorie Elite femminili e maschili hanno preso parte 33 nazioni con 195 pugili (114 uomini – 81 donne).

La nostra selezione era composta da 4 pugili: Anna Jenni 60 Kg, Yidan Fischer 66 Kg, Bernasconi Bruno 63.5 Kg, Marhu Kamanga 71Kg. Gli stessi erano assistiti dall’allenatore Nazionale Federico Beresini e da Engjell Toma.

La nostra prima rappresentante a salire sul ring è stata Anna Jenni, del BC Basel, opposta alla quotata pugile Serba di origine Russa SHADRINA Natalia. Pugile di alto valore internazionale, posizionata fra le 5 migliori al mondo. Anna, subito determinata,  ha portato azioni veloci e variabili che a tratti hanno messo in difficoltà l’avversaria. Purtroppo alla fine dell’incontro, un verdetto che per i più risultava discutibile, dava la vittoria per 5:0 alla rappresentante Serba. Peccato … Anna avrebbe meritato di più. Il lato positivo è che comunque, la nostra atleta, ha dimostrato dei sensibili miglioramenti, sia dal lato fisico che dal lato tecnico. La sua crescita è ormai una certezza, di sicuro, i risultati positivi, ben presto arriveranno. Il suo punto forte e l’avere acquisito la certezza di questi miglioramenti. La sua determinazione e perseveranza sono un buon segnale per il futuro.

Ottimo torneo per Marhu Kamanga. L’esponente del BC Lucerna, non ancora diciannovenne, era il più giovane pugile presente al torneo. Ha saputo subito dimostrare una grande personalità e un grande carattere. Negli 1/8 di finale, opposto al rappresentante della Sierra Leone, Alimamy Thomas, è riuscito a fare suo un incontro molto equilibrato, grazie a delle combinazioni veloci e precise portate a due mani.

Nei 1-4 di finale si vedeva opposto all’esperto pugile dell’Azerbajan Alyev Sharkan. Marhu con grande orgoglio, ha affrontato questo avversario con la determinazione di chi vuole vincere. La maggior esperienza dell’avversario, purtroppo non gli ha dato la soddisfazione della vittoria. Malgrado dei validi tentativi di attacco, Marhu non riusciva a trovare le giuste distanze, subendo a tratti i contrattacchi avversari. Alla fine è arrivata una sconfitta ai punti per  5:0. A parte questo risultato negativo, rimane la consapevolezza di avere fatto un buon match che lascia ben sperare per il futuro di questo nostro giovane atleta.

Bruno Bernasconi, altro giovane pugile in forza alla Fight Gym Boxing Lugano, si è fatto notare in Svizzera come pugile emergente. Questa impressione l’ha confermata anche all’estero in un torneo importante come quello di Marrakesch. Il giovane Ticinese ha subito trovato negli 1/8 di finale il campione Libico Abdulmajid Abdulbasit. Partito un po’ troppo rispettoso, ha però poi aumentato il suo ritmo, mantenendo il match in parità sino al termine della seconda ripresa. Con grande cuore ha poi cercato di dare il massimo per potere vincere l’incontro, ma la sua scarsa esperienza non glie l’ha permesso. Alla fine una sconfitta ai punti per split decision 1:4. Bravo comunque.

Passata in semifinale, grazie al sorteggio, Yidan Fischer del Boxing King Bern, si vedeva opposta alla Brasiliana Soares Beatriz. Un match in pratica a senso unico, dove l’esperta sud Americana dimostrava una supremazia di grande livello che non dava possibilità alla nostra atleta di potersi esprimere al meglio. Così dopo due conteggi da parte dell’arbitro, il match veniva interrotto dallo stesso arbitro, a metà della seconda ripresa, sancendo il risultato finale di RSC a favore della Soares. Per Yidan comunque la soddisfazione di potere salire sul podio ed aggiudicarsi una medaglia di bronzo.

Alla fine il risultato sportivo non è male. L’obbiettivo era una di tornare con una medaglia. Questo risultato è arrivato ….. la boxe è anche questo. 

A volte ci sono delle cose che sono difficili da spiegare se non impossibili, come nel caso della sconfitta di Anna Jenni. Ma tempo al tempo le cose cambieranno. Sono diverse le persone, ed in particolare allenatori o rappresentanti di altre Nazioni presenti a questo importante torneo di livello mondiale, che hanno fatto i complimenti ai nostri pugili. Sono giovani, necessitano d’esperienza, devono combattere ad alti livelli, partecipare ai campi d’allenamento internazionali, di modo che capiscono cosa è la realtà del pugilato.

Beresini, come allenatore Nazionale, è soddisfatto delle scelte fatte sugli atleti, sia per quanto concerne il Marocco  che quanto concerne il torneo di Debrecen. Tutti i pugili hanno dimostrato il loro buon valore. Altri pugili di Swiss Boxing (Elite, Yunior …) li seguiranno nei prossimi tornei e anche questi avranno la loro possibilità distinguersi.

In realtà dei fatti, abbiamo dei giovani molto talentuosi e la dimostrazione la si è vista anche ai recenti campionati Svizzeri Elite, dove diversi ragazzi provenienti dalle categorie Youth hanno conquistato il titolo elite. Questo sarà il nostro futuro.

Da notare che durante il torneo era pure a presente a Marrakesch il nostro medico di SB, Davide Bianchi, il quale ha svolto un corso IBA di cut man. Nel contempo ha pure collaborato con la nostra SBT nella preparazione dei nostri pugili agli incontri.

Un grazie particolare anche a Engjell Toma, che grazie alle sue conoscenze a Marrakesch, ha permesso al nostro team di usufruire di una visita guidata gratuita, di Marrakesch.

 

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